Il maleficio occulto
intendeva forse rimanere a lungo, guastandomi intera la serata, impedendomi di parlare a donna Clara con la intimità che ella mi aveva concessa, atteggiandosi
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barone. Lasciata appena donna Clara, presi per via Tornabuoni, mi fermai a lungo sul ponte Santa Trinità dal quale l'Arno sonnacchioso appariva tutto
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. Afferrai con le mani il volto di Anastasia e le diedi un bacio lungo sulla bocca sensuale. - Addio - ripetei, scendendo gli scalini. - Se ti avessi
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, un entusiasmo non mai sentiti prima. Donna Clara non avrebbe resistito alla mia eloquenza; dopo un lungo dibattito, dopo la naturale ripulsione per
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seguito e ascoltato da Clara com'ero stato subito inteso dalla giovane e arguta femmina di campagna. Mi misi a passeggiare in lungo e in largo per la sala
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Il maleficio occulto
solitudine della villa e rinunzia invano al giuoco per frequentare i ritrovi; va, sempre solo, senza impacci, a Milano; vi resta a lungo, apparentemente
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Il maleficio occulto
attimo, in un lampo, sulla soglia, quasi senza parole..... Vi fu un lungo silenzio. Clara piangeva, come aveva pianto l'umile Anastasia, al ricordo
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e limpidi era sincero. Mi levai quasi con un balzo. - Non pensiamoci - dissi, scuotendo la testa. - Se non mi ami, sarai di marmo!.... Nel lungo
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. Entrai nell'appartamento. Clara, in un lungo abito grigio a riflessi argentei, mi aspettava in salotto - Ma dove siete stato? - ella esclamò, non
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il viaggio del barone. Ma mi accorsi che dovevo riflettere a lungo prima di vedere e comprendere la cosa con qualche esattezza. Alzai gli occhi e
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commedia. Abbandonai la mano di Clara e mi misi a passeggiare in lungo e in largo per la camera. - Sì, la commedia, - continuai, ridendo. - E' stata una
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mi vi recavo sovente e mi v'indugiavo a lungo, ascoltando il cinguettìo della signora, che spesso diceva delle sciocchezze con una bocca adorabile, la
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Accademia della crusca
